Ai miei studenti di seconda media ho proposto di realizzare una finta vetrata su carta da lucido ispirandoci all’idea di Bruno Munari sul name project. Il lavoro consiste nello scrivere il nome proprio nome in stampatello partendo da un bordo del foglio sino a giungere a quello opposto e suddividendo il resto dello spazio con porzioni colorate e disegni. Si procede ripassando la scritta con un pennarello e colorando le forme chiuse con i pennarelli in colori diversi. Per fare risaltare l’effetto delle vetrate policrome abbiamo attaccato i lavori alle finestre della classe.
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