Con le classi prime abbiamo studiato l’arte egizia soffermandoci sulla rappresentazione pittorica del “giardino Ideale” dalla Tomba dello scriba Nebamon.
Per gli Egizi il giardino, che veniva coltivato nelle abitazioni aristocratiche, in spazi protetti da mura che garantivano un ambiente intimo e rassicurante, aveva anche un valore simbolico: infatti ,in contrasto col deserto arido e ostile , rappresentava un mondo rigoglioso, ordinato e sicuro, in cui la vegetazione, gli alberi da frutto e ornamentali, erano disposti con molta attenzione per creare ordine geometrico ed equilibrio fra i colori.
Nel dipinto le piante sono state raffigurate ricche di frutti e fiori, in un’ armonia di colori e forme.
Ispirandosi al “giardino di Nebamon” i miei alunni hanno quindi realizzato il loro coloratissimo “giardino ideale”
prof stupendi
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